PER SAPERNE DI PIÙ:
L’invenzione dei dischi volanti è recente, risale ai primi anni del secondo dopoguerra, a quello che è considerato come il primo avvistamento di UFO dell’epoca Moderna.
Il 24 giugno 1947, a bordo del suo aereo, il pilota privato americano Kenneth Arnold dichiarò di aver visto una serie di nove oggetti volanti non identificati che sorvolavano il Monte Rainier (stato americano di Washington). L’alto profilo di questa faccenda nella stampa internazionale ha portato a rendere popolare l’espressione “flying saucer” (dischi volanti) per descrivere il fenomeno. Poco tempo dopo, i pastifici hanno iniziato a creare delle trafile permettendo di produrre l’ormai imprescindibile formato di pasta.
A questo avvistamento ne seguì un altro, il 27 ottobre 1954 a Firenze, sopra la cattedrale di Santa Maria del fiore e lo stadio comunale durante la partita amichevole tra Fiorentina e Pistoiese.
Appena 4 mesi dopo, Renzo Fabbri (terzo titolare dell’azienda) acquisiva la sua propria stampa presso la ditta Garibaldo Ricciarelli, che ancora oggi, ci permette di realizzare i nostri dischi volanti.
INGREDENTI:
Semola di grano duro biologico, acqua.
Contiene glutine. Può contenere tracce di uova, soia e senape.
VALORI NUTRIZIONALI MEDI PER 100 g | |
energia | 1452 kJ / 347 kcal |
grassi | 1,5 g |
di cui: | |
acidi grassi saturi | 0,5 g |
carboidrati | 70 g |
di cui: | |
zuccheri | 2,8 g |
fibre | 2,9 g |
proteine | 12,7 g |
sale | 0,02 mg |
POICHÉ LA NOSTRA PASTA È ARTIGIANALE...
Consigliamo di conservarla a temperature inferiori ai 18°C e con umidità relativa del 65% oppure in frigorifero, per scoraggiare la proliferazione di insetti.
Il tempo di cottura può variare leggermente in funzione della quantità e qualità delle proteine del grano pastificato. La crescita del grano è infatti influenzata dalle condizioni atmosferiche e dalla tipologia di terreno. Per questo, la semola ottenuta è sempre diversa e può incidere sulla pastificazione e quindi sulle caratteristiche della pasta: cottura, tenacità del glutine, quantità di amido rilasciato in pentola ecc.
Le irregolarità di formato, taglio e colore sono caratteristiche tipiche della pasta tradizionale artigiana.
Le nostre etichette vengono applicate a mano.